17° European H.O.G. Rally – Sirmione

17° European H.O.G. Rally – Sirmione

Sicuramente scriverà chi più di me sa e conosce… che non scrive solo in preda ad una tormenta emotiva né ad un vomito di parole.

Vorrei solo ringraziare… e né qualcuno, né qualcosa in particolare ma solo un grazie e prendetelo nel senso più puro e vero della parola. Quando Paul mi spiegava il senso di quello che era il Chapter io gli dicevo, da buona malfidata, “…senti… forse solo quando eravamo piccoli certe cose, nel modo in cui tu me le racconti, potevano accadere!”<br> Questo raduno lo avevamo organizzato già da parecchio tempo, una sorta di mia iniziazione ma anche un ritorno…e giovedì sera ero talmente emozionata che non riuscivo a prendere sonno…<br> Parlavo di un ritorno… a cosa?<br>Allo spirito che tiene unite tante persone e tanto diverse…<br>all’amore per le piccole cose…<br>al senso di sacrificio…<br>e al profondo rispetto.<br><br> Mentre eravamo in viaggio, vedendo quelle scene che per me erano nuove ho fatto un’associazione, magari indebita, con un libro Il Piccolo Principe su cui c’è una citazione che dice <i>“tutti i grandi sono stati bambini , ma pochi se lo ricordano”</i>…e vi dico grazie per questo…ho respirato la stessa aria, ho vissuto le stesse importanti emozioni e ho visto il mondo che mi scorreva intorno con gli stessi occhi puri da ogni sovrastruttura che inevitabilmente la vita ci dà, gli occhi dei bambini.<br> Il vento che abbiamo preso ha mandato via i miei strati di indurimento verso ogni forma di avvicinamento… È come quando mangi una mela, levi la buccia poi piano piano arrivi al nocciolo…<br> Il vento su di me ha fatto questo…<br> Grazie ancora a tutti quanti…Francesca<br><br> <i>Non si vede bene che col cuore, l’essenziale è invisibile agli occhi</i><br><br> P.S. scusate gli eventuali errori… ma ho scritto di getto! <br><br><br> <font class=”poeta”><strong> XVII European HOG Rally</strong></font><br> L’appuntamento, come al solito, è a pochi minuti dall’alba. Ci incontriamo sulla A1 all’Autogrill Salaria Est e già qui troviamo la prima, bellissima, sorpresa: Mr. Spillo si unisce al gruppo nonostante fino all’ultimo momento avesse negato la sua partecipazione. Arriviamo al solito alla spicciolata, arrivano insieme Mr. Prozac e Manuele, con due noie alle loro “belle”; il nostro Direttore ha dei problemi col freno posteriore, mentre Manuele, con una fiammante Road Glide Custom, lamenta problemi alla pompa dell’olio. Aspettiamo che anche i ritardatari prendano un caffè e partiamo. Alla testa del gruppo si mette Mr. Sboing che forza un po’ l’andatura, dobbiamo essere a Sirmione per il primo pomeriggio, dobbiamo organizzare il nostro gioco per il pomeriggio del venerdì e non per quello del sabato come precedentemente comunicato. Al primo rifornimento la moto di Mr. Spielberg non vuole partire… risolviamo con una sana partenza a spinta e riprendiamo a macinare chilometri. Passiamo Firenze e ci inerpichiamo per il tratto appenninico dell’Autostrada del Sole. Secondo rifornimento presso l’Autogrill di Roncobilaccio, sotto un cielo minaccioso la moto di Mr. Spielberg nuovamente si pianta manco fosse un mulo degli Alpini. Subito in molti corrono a dare man forte a Valentino e, quando sembra che lo dovremo lasciare in attesa dell’Assistance, riusciamo a risolvere il problema e riprendiamo la strada. Fortunatamente le soste successive procedono senza patemi. Usciti dall’autostrada ci dirigiamo verso Sirmione e, dopo una deviazione verso il centro, troviamo finalmente l’area destinata al raduno che si trova tra Sirmione e Desenzano.<br> Qui il gruppo del Forvm si divide. Data la scelta di Sirmione quale location per il 17th European H.O.G. Rally, la H.O.G. Europe ha chiesto ai Chapter italici un aiuto per la gestione dei partecipanti all’evento. Il Forvm risponde con sei volontari e impegnandosi nell’organizzazione del gioco che, a causa di carenza di tempo, al raduno di Termoli dell’anno scorso non avevamo potuto far disputare. Tre dei sei volontari, Mr. Trix, Mr. BBBruciato e Mr. Prozac restano al raduno, anche per lasciare la moto di Prozac all’assistenza tecnica gestita dalla Concessionaria di Monza del buon Bobo; si sobbarcheranno da soli l’organizzazione del gioco.<br> Il gioco prevede che due sfidanti cerchino di posizionare un cono il più distante possibile ostacolati da una corda elastica che li tiene saldamente ancorati ad un palo. In molti prendono parte a questa singolar tenzone, tra ali di pubblico che incitano i loro beniamini. Nonostante le macumbe e il tifo smaccato da parte nostra per i concorrenti dello stivale, a spuntarla è uno svizzero di nome John, che si piazza davanti a Michele del Due Mari Chapter e al britannico Layce del Great Western Chapter UK. Archiviato il gioco, ci godiamo il raduno, gironzolando tra gli stand, incontrando amici vicini e lontani. Ci riuniamo per la cena del venerdì. Organizzata dal vulcanico BBBruciato che ci porta a cena sul Lungo Lago di Peschiera. Finalmente ci mettiamo coi piedi sotto al tavolo. La mattina di sabato ci divide nuovamente. Il gruppo si prepara ad un affascinante giro “round the clock” del Lago di Garda. Passeggiando tra preziosi paesi, tra rocche bellissime che si specchiano nell’acqua, tra sali e scendi collinari arrivano a Riva del Garda, bellissima località che porta la punta del Trentino a bagnarsi sul più bello dei laghi italiani. Mentre alcuni si godono questo giro suggestivo, alti rimangono a gironzolare per il raduno e Sirmione, altri ancora offrono ancora il loro supporto all’organizzazione del Raduno, anche oggi saremo di nuovo tutti insieme per la cena. Questa volta a sobbarcarsi l’incarico dell’organizzazione e il nostro Segretario, Valentino. Ci spostiamo a Bardolino, località nota per i suoi vini. Parcheggiamo talmente bene da riscuotere addirittura i complimenti di una cameriera del ristorante, peccato però che la Municipale del posto non concordi affatto con lei. Tutto da rifare, alziamo i culi dalle sedie e, a malincuore, parcheggiamo tutti all’interno di un parcheggio a pagamento che sta dall’altra parte del locale. La cena inizia con una serie di brindisi, primo tra tutti, alla goccia, a chi ci protegge e ci guida dall’alto, ricordiamo Fabrizietto e con lui Gennarino che ci ha lasciato, inaspettatamente, quest’estate. Dopo l’ottima cena alcuni, già provati dalla lunga giornata, si dirigono verso l’hotel mentre altri, ancora desiderosi di stare insieme e cazzeggiare, vanno alla festa organizzata dal mensile Low Ride. Domenica ci svegliamo tutti con quel misto di soddisfazione e tristezza, un altro raduno passato insieme ed è già tempo di tornare a Roma. Alcuni partono da soli, così il gruppo si assottiglia. La partenza era programmata per le 10.30, ma un nuovo problema al Softail di Eugenio la fa slittare di un’ora. Un rabbocco dell’olio esageratamente generoso fa saltare il tappo del serbatoio non appena Eugenio mette in moto. Nuovamente in molti si prodigano per portare aiuto e, rapidamente, s’improvvisa una vera e propria sala operatoria dove, il “dottore dei dottori”, Sboing, coadiuvato da pochi aiutanti e molti fancazzisti, risolve il problema mentre Manuele cerca disperatamente qualcuno che lo aiuti a settare la strumentazione digitale del suo Road Glide, ripetendo maniacalmente “li vogliamo settare sti strumenti!” a chiunque gli capiti a tiro. Finalmente si parte! La strada scorre veloce, e facciamo passare il tempo ancora più velocemente scambiandoci simpatici gesti “amorosi” ascoltando le gesta di Roma e Lazio rispettivamente impegnate contro Atalanta e Torino. In una delle nostre ultime soste troviamo all’Autogrill i ragazzi del Viterbo Chapter coi quali condivideremo parte di questo rientro fino ad Attigliano.<br> Finalmente arriviamo a casa! Stanchi e provati. Con negli occhi i colori e le bellezze di un altro raduno… con altre storie da raccontare.<br><br> Duc et Gaude!<br> Gaudeamus Igitur!<br><br> Paul “Mr.Mc Nela”

Miss. Francesca & Paul Mr.Mc Nela

Commenti chiusi